Laylat al-Qadr, una notte che è migliore di mille mesi

Nel nome di Allah, il Clemente, il Compassionevole
Noi lo abbiamo rivelato nella notte del destino.
Chissà cos’è la notte del destino?
La notte del destino è migliore di mille mesi.
E’ quando gli angeli e lo spirito discendono con il permesso del loro Signore, per ogni suo ordine.
Sia una notte di pace finché spunterà l’alba.
(Sacro Corano, Sura 97 Al-Qadr)
Tradotta e conosciuta come Notte del Destino, Notte del Decreto, Notte del Potere (ma possibili traduzioni riportano anche Notte del Valore, Notte della Determinazione o Notte Preziosa) Laylat al-Qadr cade in una delle ultime dieci notti del mese di Ramadan. E’ una notte migliore di mille mesi, perché questa notte porta la promessa della salvezza e di perdono per tutti i peccati a coloro che la cercano con sincerità. Per i sunniti si trova nella 21a, 23a, 25a, 27a o 29a notte di Ramadan.
‘Cerca Laylat al-Qadr negli ultimi dieci giorni di Ramadan’ (Al-Muwaṭṭaʾ Mālik libro 19, USC-MSA reference hadith 11, arabic reference hadith 701)
Il Messaggero di Allah ﷺ uscì per informare la gente sulla (data della) notte del destino (Laylat al-Qadr), ma ci fu una lite tra due musulmani. Il Profeta ﷺ disse: ‘Sono uscito per informarvi sulla (data della) notte del destino (Laylat al-Qadr), ma vedendovi litigare, l’ho dimenticata e forse è meglio per voi. Ora cercatela nella 7a, 9a e 5a (delle ultime 10 notti del mese di Ramadan)’. (Sahih al-Bukhari 49, in-book reference: Book 2, Hadith 42 – USC-MSA web reference: Vol. 1, Book 2, Hadith 47)
In questo ultimo hadith c’è la saggezza di mantenere segreta la data esatta perché sarà di sicuro beneficio per le persone che cercheranno questa notte e veglieranno per almeno tre notti.
Il Messaggero di Allah ﷺ ha detto: ‘Chiunque passi la Lailat al-Qadr in preghiera per fede e nella speranza della ricompensa, i suoi peccati precedenti saranno perdonati.’ (Sunan an-Nasa’i 5027 grado Sahih)
Nonostante la stanchezza provata per il mese di digiuno e adorazione, è negli ultimi dieci giorni che bisogna intensificare la nostra devozione ad Allah. E’ in questi giorni che l’amato Messaggero di Allah ﷺ avrebbe ‘stretto la cintura’ e aumentato la sua adorazione notturna.
Secondo gli ahadith sciiti la notte può cadere nella 19a, 21a o 23a notte di Ramadan.
Al-Husayn ibn ‘Ubaydullah, secondo Majalis al-Shaykh, come trascritto a pag. 2, vol. 94 del Bihar al-Anwar, cita Ahmed Ibn Muhammad ibn Yahya che a sua volta cita suo padre dicendo: ‘ero in compagnia di Abu Abdullah (as) quando Abu Busayr gli chiese, ‘Quale notte è quella in cui si deve supplicare il Signore qualsiasi cosa si desideri chiedere?’ L’Imam (as) gli risposte dicendo, ‘O la ventunesima o la ventitreesima’
Sia il Tafsir di A-‘Ayyashi’ che il Bihar di al-Majlis citano ‘Amr ibn Sa’eed dicendo: ‘Un uomo di Medina non era d’accordo con me in merito alla notte (Lailatul-Qadr), dicendo che era la 17a notte del mese di Ramadan, così sono andato a trovare Abu Abdullah (as) e gli ho raccontato del nostro disaccordo, al ché lui ha detto ‘L’uomo di Medina non ha detto la verità; quella che intendi è la 19a quando il Comandante dei Credenti (Imam Ali, as) fu ferito, ed è la stessa notte quando Gesù figlio di Maria (as) fu elevato al cielo.’
Du’a (invocazione) per la Lailat-ul-Qadr
‘A’isha chiese al Messaggero di Allah ﷺ ‘se so qual è la notte del Potere, che cosa pensi dovrei recitare?’ Lui rispose: ‘O Allah, Voi siete Colui che Perdona e ama il perdono, quindi perdonatemi’ ( Jami` at-Tirmidhi 3513, In-book reference: Book 48, Hadith 144, English translation: Vol. 6, Book 45, Hadith 3513)
اللْهُمَّ إِنَّكَ عَفُوٌّ تُحِبُّ الْعَفْوَ فَاعْفُعَنِّي
Allahumma innaka afuwwun [Kareemun], tuhibbul afwa fa’fu annee
Altre ʾadʿiyah:
رَبَّنَا آتِنَا فِي الدُّنْيَا حَسَنَةً وَفِي الآخِرَةِ حَسَنَةً وَقِنَا عَذَابَ النَّارِ
rabbana atinafee addunya hasanatan wafee al-akhiratihasanatan waqina AAathaba annar
‘Signore nostro, accordaci del bene nella vita terrena e del bene nell’aldilà e preservaci dal tormento del fuoco!’ (Qur’an 2:201)
رَبَّنَا إِنَّنَا آمَنَّا فَاغْفِرْ لَنَا ذُنُوبَنَا وَقِنَا عَذَابَ النَّارِ
rabbanainnana amanna faghfir lana thunoobanawaqina AAathaba annar
‘Signore, noi abbiamo creduto, perdonaci i nostri peccati e preservaci dal castigo del fuoco’ (Qur’an 3:16)
رَبَّنَا اغْفِرْ لِي وَلِوَالِدَيَّ وَلِلْمُؤْمِنِينَ يَوْمَ يَقُومُ الْحِسَابُ
Rabbana ighfir lee waliwalidayyawalilmu/mineena yawma yaqoomu alhisab
‘Signore mio, perdona me e i miei figli, e i credenti nel Giorno della resa dei conti’. (Qur’an 14:41)